Il paesaggio olandese è piatto ed estremamente verdeggiante, percorso da fiumi, spesso abitato da numerose mucche.
Attrazioni particolari sono costituite dalle dighe (ad es. quelle del progetto Delta
, o la grande Afsluitdijk), dai campi di tulipani e dai mulini a vento.
Sono numerose le dune, specialmente lungo le coste, ma anche nell'interno (ad es. nel parco degli Hoge Veluwe, in Gheldria).
Le coste sono basse e sabbiose. Nel nord le Isole Frisone Occidentali sono separate dal continente dal Waddenzee (mare dei guadi) che presenta fondali così bassi che con la bassa marea è possibile camminare dalla costa fino alle isole. Le isole stesse (Texel, Vlieland, Terschelling, Ameland e Schiermonnikoog) sono grandi banchi di sabbia che proteggono la costa, coperte da dune e da foreste di pini.
PARCHI NAZIONALI
I parchi nazionali Olandesi coprono 1.065 km², ovvero circa il 3% del territorio dei Paesi Bassi. I parchi sono piuttosto piccoli e non sono pensati per custodire delle grandi meraviglie naturali, ma per preservare aree particolari che sono rimaste relativamente immuni allo sviluppo agricolo ed industriale.
Al momento esistono 11 parchi nazionali. I più famosi gli Hoge Veluwe, il Biesbosch ed il parco di Schiermonnikoog (sull'omonima isola).
sabato 6 novembre 2010
Ordinamento scolastico
L'istruzione elementare (fra i 6 ed i 12 anni) è stata resa obbligatoria nel 1900 (l'obbligo fu poi esteso fino ai 15 anni nel 1969 e fino a 16 anni nel 1975) e l'analfabetismo è praticamente scomparso.
Nei Paesi Bassi l'istruzione è obbligatoria fra i 5 ed i 16 anni. Esistono scuole pubbliche, scuole speciali e scuole private. Le scuole pubbliche sono finanziate dal governo e controllate dalle amministrazioni locali. Le scuole speciali ricevono dal governo il medesimo trattamento finanziario delle scuole pubbliche, ma rispondono ad una particolare commissione: queste scuole sono generalmente basate su qualche genere di religione, ideologia o filosofia educativa, per cui esistono ad esempio scuole speciali cattoliche, o scuole speciali basate sul metodo Montessori. Le scuole speciali possono rifiutarsi di ammettere uno studente nel caso i suoi genitori (o lui stesso, se maggiorenne) indichino di non rispettare i valori morali propugnati dalla scuola stessa. Le scuole private non ricevono fondi governativi e godono di maggiori libertà (riguardo ad es. alle ammissioni). Tuttavia, come tutte le altre scuole, anche le scuole private sono soggette al controllo di un'agenzia governativa chiamata Onderwijsinspectie (ispettorato dell'educazione), che ha il potere di chiuderle nel caso di gravi violazioni.
Le scuole si dividono in elei (Basisonderwijs, di 8 anni; le prime due classi comprendono bambini di 4 e 5 anni), secondarie (Voortgezet Onderwijs, da 4 a 6 anni, secondo il tipo di scuola; coloro che seguono un corso di 6 anni possono accedere direttamente all'università) e terziarie o professionali (di diversi tipi e che forniscono una specializzazione professionale o consentono di intraprendere studi universitari).
Nei Paesi Bassi l'istruzione è obbligatoria fra i 5 ed i 16 anni. Esistono scuole pubbliche, scuole speciali e scuole private. Le scuole pubbliche sono finanziate dal governo e controllate dalle amministrazioni locali. Le scuole speciali ricevono dal governo il medesimo trattamento finanziario delle scuole pubbliche, ma rispondono ad una particolare commissione: queste scuole sono generalmente basate su qualche genere di religione, ideologia o filosofia educativa, per cui esistono ad esempio scuole speciali cattoliche, o scuole speciali basate sul metodo Montessori. Le scuole speciali possono rifiutarsi di ammettere uno studente nel caso i suoi genitori (o lui stesso, se maggiorenne) indichino di non rispettare i valori morali propugnati dalla scuola stessa. Le scuole private non ricevono fondi governativi e godono di maggiori libertà (riguardo ad es. alle ammissioni). Tuttavia, come tutte le altre scuole, anche le scuole private sono soggette al controllo di un'agenzia governativa chiamata Onderwijsinspectie (ispettorato dell'educazione), che ha il potere di chiuderle nel caso di gravi violazioni.
Le scuole si dividono in elei (Basisonderwijs, di 8 anni; le prime due classi comprendono bambini di 4 e 5 anni), secondarie (Voortgezet Onderwijs, da 4 a 6 anni, secondo il tipo di scuola; coloro che seguono un corso di 6 anni possono accedere direttamente all'università) e terziarie o professionali (di diversi tipi e che forniscono una specializzazione professionale o consentono di intraprendere studi universitari).
Popolazione
La popolazione dei Paesi Bassi e di 16.4 milioni di abitanti , con una densità di 488 ab/km² e con una popolazione urbana del 89,6%.
Demografia
Popolazione in migliaia - Dati del 2005 a cura della FAO
Il multiculturalismo
Il faro di Hoek van Holland
Nei Paesi Bassi negli ultimi anni, come in altri stati dell'Unione Europea, si è assistito ad un ampio dibattito sul multiculturalismo.
Religione
Le religioni più diffuse nei Paesi Bassi sono il protestantesimo specie della forma calvinista della Chiesa riformata olandese) nel nord e il cattolicesimo nelle province meridionali (vedi Chiesa cattolica olandese). Gli olandesi si dichiarano al 34% credenti in Dio, al 37% credenti in una qualche sorta di spirito o forza vitale, al 27% non credenti.
Fino alla seconda guerra mondiale la minoranza ebraica ammontava a 140.000 unità; a causa dell'Olocausto (102.000 vittime) e della successiva emigrazione verso Israele, questo numero è fortemente diminuito ed oggi si stimano solo alcune decine di migliaia di appartenenti.
A partire dagli anni sessanta l'arrivo di lavoratori stranieri (specialmente dalla Turchia, dal Marocco e da altri paesi del Maghreb) e di numerosi cittadini olandesi originari delle colonie ha grandemente aumentato il numero di musulmani nei Paesi Bassi. Oggi i musulmani sono circa 945.000 (ca. 5% della popolazione).
Fin dal XVI secolo i Paesi Bassi sono stati considerati uno dei luoghi più tolleranti del mondo in materia religiosa. Tuttavia negli ultimi anni gli omicidii dell'uomo politico Pim Fortuyn (nel 2002, ad opera di un estremista di sinistra) e del regista Theo van Gogh (nel 2004, ad opera di un estremista islamico) hanno parzialmente scosso la fiducia dell'opinione pubblica in questo approccio.
Lingue
La lingua nazionale è l'olandese, che è una lingua germanica. Inoltre nella provincia di Frisia e nelle vicinanze il frisone è parlato da circa 700.000 persone ed è riconosciuto come lingua ufficiale di tutti i Paesi Bassi. Anche in questa regione praticamente tutti parlano l'olandese o sono bilingui.
Inoltre vengono parlati vari dialetti sassoni e francofoni come il Nedersaksisch (parlato nel nord-est) ed il Limburgs (nel Limburgo), che hanno qualche forma di riconoscimento ufficiale.
Vi sono poi le lingue parlate dai numerosi immigrati, fra cui l'arabo, il turco, il cinese, il malese e le altre lingue della regione indonesiana.
Infine, la quasi totalità della popolazione ha un'ottima conoscenza almeno dell'inglese ed ha nozioni di francese e tedesco.
Demografia
Popolazione in migliaia - Dati del 2005 a cura della FAO
Il multiculturalismo
Il faro di Hoek van Holland
Nei Paesi Bassi negli ultimi anni, come in altri stati dell'Unione Europea, si è assistito ad un ampio dibattito sul multiculturalismo.
Religione
Le religioni più diffuse nei Paesi Bassi sono il protestantesimo specie della forma calvinista della Chiesa riformata olandese) nel nord e il cattolicesimo nelle province meridionali (vedi Chiesa cattolica olandese). Gli olandesi si dichiarano al 34% credenti in Dio, al 37% credenti in una qualche sorta di spirito o forza vitale, al 27% non credenti.
Fino alla seconda guerra mondiale la minoranza ebraica ammontava a 140.000 unità; a causa dell'Olocausto (102.000 vittime) e della successiva emigrazione verso Israele, questo numero è fortemente diminuito ed oggi si stimano solo alcune decine di migliaia di appartenenti.
A partire dagli anni sessanta l'arrivo di lavoratori stranieri (specialmente dalla Turchia, dal Marocco e da altri paesi del Maghreb) e di numerosi cittadini olandesi originari delle colonie ha grandemente aumentato il numero di musulmani nei Paesi Bassi. Oggi i musulmani sono circa 945.000 (ca. 5% della popolazione).
Fin dal XVI secolo i Paesi Bassi sono stati considerati uno dei luoghi più tolleranti del mondo in materia religiosa. Tuttavia negli ultimi anni gli omicidii dell'uomo politico Pim Fortuyn (nel 2002, ad opera di un estremista di sinistra) e del regista Theo van Gogh (nel 2004, ad opera di un estremista islamico) hanno parzialmente scosso la fiducia dell'opinione pubblica in questo approccio.
Lingue
La lingua nazionale è l'olandese, che è una lingua germanica. Inoltre nella provincia di Frisia e nelle vicinanze il frisone è parlato da circa 700.000 persone ed è riconosciuto come lingua ufficiale di tutti i Paesi Bassi. Anche in questa regione praticamente tutti parlano l'olandese o sono bilingui.
Inoltre vengono parlati vari dialetti sassoni e francofoni come il Nedersaksisch (parlato nel nord-est) ed il Limburgs (nel Limburgo), che hanno qualche forma di riconoscimento ufficiale.
Vi sono poi le lingue parlate dai numerosi immigrati, fra cui l'arabo, il turco, il cinese, il malese e le altre lingue della regione indonesiana.
Infine, la quasi totalità della popolazione ha un'ottima conoscenza almeno dell'inglese ed ha nozioni di francese e tedesco.